Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° Grado ad indirizzo Musicale

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L’avvocato all’IC Deledda S.G. Bosco per sensibilizzare gli studenti sugli aspetti legali e i rischi del bullismo e cyberbullismo

Nella mattinata di oggi, 11 maggio, all’IC Deledda SG Bosco è intervenuto l’avvocato Deborah Panettieri, presidente IFOS Puglia e Dirigente Osservatorio Cybercrimine Puglia, per incontrare gli studenti delle classi prime e discutere sui rischi e sugli aspetti legali legati all’uso di internet. 

L’evento fa parte del progetto “Percorso culturale verso l’inclusione”, un progetto strutturato dal Team Inclusione dell’Istituto, che durante l’anno scolastico ha proposto e realizzato per la comunità scolastica e territoriale incontri che hanno promosso e incentivato la valorizzazione delle differenze. Il Team inclusione, ha voluto, come scuola, organizzare oggi un incontro formativo sulla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo rivolto agli alunni delle classi prime della scuola secondaria di primo grado.

 

Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento delle loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo.

Come riferito dal Dirigente Scolastico, Dott.ssa Marina Agostino, la scuola crede che i processi di inclusione all’interno di un determinato contesto sociale possano realizzarsi solo se, come comunità, saremo in grado di riconoscere, opporci e denunciare atti di violenza, sopraffazione e intolleranza nei confronti di qualsiasi persona.

A tal proposito, come affermato dai docenti Carmelo Ribecco, Marivita Carrera, Antonio Negro e Marianna Cardinale, componenti del Team Inclusione, scuola e famiglia possono essere determinanti nella diffusione di un atteggiamento mentale e culturale che consideri la diversità come una ricchezza e che educhi all’accettazione, alla consapevolezza dell’altro, al senso della comunità e della responsabilità collettiva. 

 

Grande partecipazione degli studenti che hanno posto numerose domande all’esperta dimostrando grande interesse e sensibilità su un tema molto attuale.

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